Diritti al cuore dell’impresa – Giuseppe Mosa
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In un’epoca segnata da trasformazioni profonde del lavoro e della struttura delle imprese, il tema della partecipazione dei lavoratori alla gestione aziendale torna al centro del dibattito giuridico, politico ed economico. In questo volume, l’Avv. Giuseppe Mosa offre un’analisi rigorosa e appassionata di un principio spesso evocato ma raramente attuato: quello della democrazia industriale, scolpito nell’articolo 46 della Costituzione italiana e rimasto per troppo tempo in una condizione di marginalità normativa. Attraverso una ricostruzione storica e sistematica, l’opera ripercorre le fasi più significative del principio partecipativo: dai consigli di gestione del secondo dopoguerra alle resistenze sindacali, fino alle esperienze più recenti di contrattazione collettiva e alle prassi volontarie delle imprese. Un’attenzione particolare è riservata al ruolo, spesso ambivalente, delle organizzazioni sindacali – analizzato in modo comparato e senza pregiudizi ideologici – nonché alle più avanzate esperienze europee in materia di codeterminazione e partecipazione azionaria. Il volume si distingue per la sua attualità: dedica ampio spazio all’evoluzione legislativa in corso, con focus sulla proposta di legge “Partecipazione al Lavoro” e sul nuovo impianto delineato dal legislatore nel 2025, incluso il sostegno finanziario previsto dalla Legge di Bilancio. Infine, in un’originale prospettiva sistematica, il testo esplora le potenzialità del rinnovato art. 2086 c.c., collegando la partecipazione dei lavoratori al concetto di assetti organizzativi adeguati, aprendo così a una visione della governance d’impresa più inclusiva e sostenibile. Con rigore giuridico e capacità divulgativa, Mosa propone una chiave di lettura innovativa per comprendere e rilanciare la partecipazione come elemento essenziale per una nuova stagione di coesione sociale, produttività condivisa e responsabilità diffusa. Un’opera destinata a studiosi, operatori del diritto, sindacalisti, imprenditori e a tutti coloro che credono nella possibilità concreta di un’economia più democratica.
Pag. 92
Finito di stampare: aprile 2025