EDIZIONI

SINDACALI

Chi siamo

Edizioni Sindacali è la casa editrice del Sindacato Unione Generale del Lavoro. Sulle solide basi di un pensiero forte, identitario ma anche innovativo, si dedica alla divulgazione di una cultura sindacale necessaria ad immaginare e realizzare un sindacato del futuro, impegnato in un progetto di respiro nazionale e internazionale, con una visione ampia e lungimirante del mondo e del lavoro.

Dal 2019, con il volume di Francesco Paolo Capone dal titolo #Populeconomy. L’economia per le persone e non per le elites finanziarie pubblica regolarmente saggi di pensiero sindacale, politica, economia e lavoro.

Nel 2021, esce La Storia è… domani. Corsi e ricorsi di pensiero sindacale di Ada Fichera, giornalista e studiosa della materia, la quale, nel 2022, assume la direzione della collana “Pensiero Sindacale”, definendone le linee del progetto editoriale e creando un catalogo ricco di temi e autori di rilievo, quali Alain De Benoist, Gennaro Malgieri, Guillaume Travers, Mario Bozzi Sentieri, Augusto Cocchioni, Rosario Faraci, Stefano Taddei e molti
altri.

Le Edizioni Sindacali si arricchiscono anche di una collana di manualistica, “Saperi”, di carattere formativo per i quadri dirigenti e per il personale del sindacato, coordinata da Fiovo Bitti.

Non mancano alcuni libri “fuori collana”, che celebrano anniversari ed eventi di rilievo o su tematiche di vario interesse.
Edizioni Sindacali pubblica anche, dal 2017, il quotidiano d’informazione La Meta Serale, organo ufficiale del sindacato UGL.

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News

A TORINO, DAL 9 AL 13 MAGGIO 2024, PAD 2 – STAND k150

GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2024 ORE 15,30 PAGINE LIBERE (DI AZIONE SINDACALE) SPECIALE MANIFESTO DEL LAVORO FUTURO, EDIZIONI SINDACALI AUGUSTO GRANDI, DIRETTORE ELECTOMAGAZINE DIALOGA CON PIERO LUIGI CARCERANO, ARCHITETTO – ISTITUTO NAZIONALE DI BIOARCHITETTURA VENERDÌ 10...

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Prossime uscite

Mario Bozzi Sentieri

Idee per una destra laburista

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Alain De Benoist

Edouard Berth e il sindacalismo rivoluzionario

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Gennaro Malgieri

Eretici del socialismo

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Guillaume Travers, Il lavoro nella mondializzazione

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La globalizzazione crea un nuovo divario tra attori “mobili” e “immobili”: quelli che sono i più mobili sono i vincitori della globalizzazione, perché possono trasferirsi dove i costi sono più bassi, dove le normative sono più lassiste, ecc. Al contrario, gli attori più immobili sono i perdenti della globalizzazione.
Un’interessante riflessione sul mercato del lavoro che affronta: la questione della ripartizione del valore aggiunto tra lavoro e capitale; la tematica delle disuguaglianze tra i lavoratori, che dividono in due “tipi” i lavoratori (quelli il cui lavoro può essere ricollocato e quelli il cui lavoro non può essere ricollocato); ed infine le disuguaglianze tra grandi e piccole imprese: la capacità delle grandi imprese di arbitrare su scala globale per ottimizzare la propria tassazione, la propria regolamentazione, che esiste solo per le grandi imprese.

De Benoist, attraverso il Socialismo Eroico e il Sindacalismo Rivoluzionario nel pensiero di Edouard Berth, fornisce un’analisi attualissima di una delle più affascinanti pagine della storia europea.
Teorico del sindacalismo francese e discepolo di Georges Sorel, Berth, nel 1911, ha co-fondato il Cercle Proudhon con Georges Valois ed ha cercato di unificare il materialismo di Marx e la metafisica di Bergson, attraverso la sua articolazione dell’autorganizzazione rivoluzionaria del proletariato.

Una riflessione sulla storica, ma attualissima, dicotomia destra/sinistra.
È possibile declinare una visione di destra-non-conservatrice, quanto piuttosto “laburista”?
La risposta è “sì”. È possibile attraverso una visione partecipativa, antiborghese, post capitalista, espressione di un nuovo umanesimo del lavoro, capace di coniugare competenze e rappresentanza popolare.

Un saggio che analizza sindacalisti rivoluzionari, esponenti del pensiero nazionale ed internazionale che hanno fatto la storia del sindacalismo di ieri e di oggi.
Con uno sguardo al futuro, la storia si attualizza attraverso la sapiente penna di Gennaro Malgieri.